domenica 17 giugno 2012

Gli archetipi del migrante




La migrazione ha risvolti psicologici molto interessanti. La cultura ospite e quella dominante si intrecciano e tirano fuori degli archetipi nei quali, a fasi alterne, tutti noi possiamo riconoscerci. Vi presento una versione semiseria e molto personale dell'Homo Migrans.


L'innamorato: Generalmente si accompagna ad un indigeno e adora la pioggia che rende lussureggiante il suo Giardino dell'Eden. Non ammetterebbe mai di preferire volentieri alla sua pinta un bicchiere di vino, Oh Aye!







Il dissidente: Vive lamentandosi della pioggia e delle temperature e sognando il giorno in cui si trasferirà ... in Scozia (?)











Il pentito: Considera l'Italia l'unico posto dignitoso al mondo in cui vivere , ma il fato avverso gli impedisce di tornare.









L'integrato: Al "received" english preferisce di gran lunga il "fucking" english, una variante della lingua ufficiale che alterna ciascuna parola con un "fuck" opportunamente declinato.
Gli autoctoni non ne riconoscono l'accento, ma lo collocano etnicamente nella campagna di una qualche contea vicina.
Ha idee politiche molto precise, per lo più derivate dalla traduzione dei testi degli U2.







L'alienato: Risponde al telefono con "Pronto, chi è?". Non frequenta gli "stranieri" (uh?). Farebbe probabilmente la stessa vita se si trovasse in qualsiasi angolo della Terra.



3 commenti:

  1. ha ha =) bravo, mi sono veramente piaciuto questo articolo... da quanto tempo sei stato qui, in belfast?

    RispondiElimina
  2. Grazie tante. Spero ti piacciano anche altri post di questo blog.
    A gennaio saranno 3 anni che vivo a Belfast, amo questa citta' - evidentemente faccio parte della prima categoria di migranti -

    RispondiElimina
  3. mi fa troppo felice di sapere che ci sono alcuni che sono innamorata con questo posto. Mi li piace però qualche volta difficile a capire, hai un stilo poetico, e sono alla prima di un viaggio lunghissimo. per me è al contrario... e attualmente ho trovato la tua pagina quando stavo cercando per i soliti idioti su google. che fortuna! leggerò l'altri e probabilmente io faccia un commento qui e li, pure grazie tante, e fresca a imparare italiano mentre leggendo ciò che l'italiani ci pensano...

    RispondiElimina