giovedì 5 luglio 2012

Il bosone della discordia


Come tanti sedicenti appassionati di scienze, dopo la scoperta del bosone di Higgs mi sono impelagato in interminabili letture di astrofisica - cosi amo chiamare tutto ciò non pubblicato su Focus, purché non superi la dimensione di un francobollo . Ne ho ricavato una moltitudine di informazioni, che mi saranno utili a fare luce nella "materia oscura".


  • Dopo lo sgomento nel discernere il "bosone" da un "busone", ho scoperto che Zichichi non è un personaggio di Crozza, ma una persona vera, solo con limiti di linguaggio e capacità espressiva.
  • Margherita Hack è una donna di grande spirito, come dimostra il vezzo di voler assomigliare sempre di più a Maga Mago, solo non si capisce perchè la intervistano.
  • Il cervello di Stephen Hawking (sempre sia lodato), a differenza della sua sedia a rotelle, sta invecchiando. L'emerito scenziato dovrebbe smetterla di scommettere e anche di bere, magari.
  • Le grandi scoperte scentifiche, come comete, trascinano una scia di gas, nel primo caso sono intestinali però. Ciò accade quando tutti si fanno avanti con la propria teoria. Una delle più accreditate tra i giratori di pollici professionisti vede la possibilità di sopravvivenza del genere umano fino alla trentesima decade cosmologica, riscaldandosi attorno a nane bianche senza luce, barbecue senza fuoco e pochissimi alcolici.
Comunque, in ciascuna visionaria proiezione del futuro dell'universo, si sottovaluta la specie che ci ha già sorpassato per numero e capacità di adattamento ad ambienti ostili: i piccioni. E anche la quantità astronomicamente rilevante di escrementi che producono.

mercoledì 4 luglio 2012

Belfastiani all'estero: Rovaniemi, ma chi sono, Babbo Natale?!


"Non sei completamente fregato fino a quando hai una buona storia da raccontare." E questa città ne ha più d'una. Rovaniemi, capitale della Lapponia Finlandese, a cavallo del Circolo polare artico, è il classico esempio architettonico di "brutto".
La Lapponia si estende su un territorio che comprende Finlandia, Svezia, Norvegia e Russia, e Rovaniemi, la vecchia città del commercio, conta appena 32 mila anime, a dispetto dei milioni di zanzare presenti.

Aver fatto questa foto non implica esserci andati a mangiare.
Quello che ci sarebbe da vedere qui, secondo le guide turistiche, sono il sole di mezzanotte o l'aurore boreale, a seconda del periodo dell'anno, il villaggio di Babbo Natale e l'Arktikum, ma se si è pronti ad ascoltare qualcosa di diverso, c'è molto di più.

C'è il racconto di un popolo senza nazione, e pure ricco di storia e di identità, violentato e distrutto da imperi spietati e sanguinari. Una città rasa al suolo dalle guerre e completamente ricostruita dalla propria gente: qui il Piano Marshall non l'ha sentito suonare nessuno.
Allora, quando passeggiamo per le vie deserte e incrociamo questi ragazzi conciati come Dan Harrow dei tempi peggiori, pensiamo che ce l'hanno fatta e la strada ora è in discesa, nonostante siamo al polo nord, nonostante sia buio pesto per due mesi all'anno, nonostante anche qui sia arrivato Mc Donald's.