venerdì 18 maggio 2012

Belfast e Dublino: un'Irlanda tutta da scoprire


Pubblico un post del 2009 al quale sono particolarmente affezionata. Qualche anno fa partivo più alla ricerca del futuro che di un luogo da visitare. Arrivai con Luigi in un'Irlanda diversa, in una città dal passato difficile, con molte promesse per il futuro.
Accettammo dunque la sfida e non possiamo dire di esserci pentiti!

Perchè l'Irlanda non è solo Dublino...


"Sono stata alcune ore in Irlanda. Quasi tre giorni in verità. Pare anche che ci tornerò. Comunque sia, sono stata in Ulster, Irlanda del Nord, e solo per un pomeriggio a Dublino. Che mi è sembrata caotica e trafficata, e battuta dalla grandine, pure se bella lo è.

Io, invece, sono andata a Belfast, città nota in passato per i Troubles, gli scontri tra nazionalisti e lealisti. Oggi, secondo il Sudafricano dell'ostello, è la seconda città più sicura al mondo.

Sarà, ma io ero partita molto più che prevenuta. E come la regola vuole, mi sono dovuta ricredere. La città è pacifica, tranquilla, piena di gente cordiale. Amichevoli, questi Irlandesi, ah però, anche se usano la sterlina e guidano storto.

Titanic Memorial 2012
Non che Belfa (come simpaticamente è stata rinominata) sia la città più bella del mondo. Però ha in cantiere un sacco di opere stupende, ed il brutto è che tu ci sei lì, vedi le gru, gli operai, i lavori e ci credi che finiranno nel 2012. W Sua Maestà, o comunque la si voglia chiamare da quelle parti.

Insomma, alla fine l'Irlanda è molto di più che Guinness, prati verdi e pub. Sembra che stare lì sia un po' come respirare una promessa. Di pace, in Ulster. Di rinascita. Di prosperità.

Vi terrò aggiornati e intanto, se dovesse capitare, un biglietto per Belfast pigliatelo: i murales da soli valgono il prezzo di andata e ritorno."

L.

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