La contea Meath, o contea dei re, è un territorio dalla storia antica. Un paio di week end fa vi siamo stati per vedere la Boyne Valley, zona con i resti neolitici più importanti dell'Europa occidentale.
Si trova a 1 ora e 40 da Belfast ed è molto facile arrivarci. Il che già di suo è piuttosto strano perchè, sebbene nell'isola ci siano migliaia tra megaliti e dolmen, sono appena un centinaio i cartelli stradali che li indicano ai visitatori (il "piano viario nazionale" è ispirato alla mappa della Terra di mezzo).
Si trova a 1 ora e 40 da Belfast ed è molto facile arrivarci. Il che già di suo è piuttosto strano perchè, sebbene nell'isola ci siano migliaia tra megaliti e dolmen, sono appena un centinaio i cartelli stradali che li indicano ai visitatori (il "piano viario nazionale" è ispirato alla mappa della Terra di mezzo).
Newgrange, Kneoth e Tara rivelano un'età dell'oro pre-celtica, precedente di 1.000 anni Stonenge e di 600 la piramide di Giza in Egitto; un periodo durante il quale vennero innalzati monumentali megaliti grazie ad una tecnologia e a conoscenze artistiche, scientifiche e astronomiche difficili da immaginare.
Si può usufruire, infatti, di una navetta interna con i posti riservati per raggiungere Newgrange e poi Kneoth. La guida, in inglese, è inclusa nel prezzo del biglietto, 11 euro di convenienza.
Qualora dobbiate attendere un po' per il bus a voi assegnato, potrete approfittarne per visitare il museo interno o la caffetteria - sì, l'espresso è indecente, ma lo sapevate già.
Mentre eravamo sul posto non abbiamo potuto fare a meno di ascoltare il solito gruppo di italiani - non voi - che, come prevedibile, denigrava le "quattro pietre in fila".
Sorvolando sul fatto che le pietre sono in cerchio e non in fila, e che non sono 4 ma migliaia, io e Laura abbiamo riflettuto su come siamo poco preparati ad un turismo diverso, che sia culturale o meno. Pronti a bearci sempre delle bellezze nazionali, non riusciamo a guardare oltre il nostro ombelico. Fieri del primato italiano, difficilmente riconosciamo il primato altrui o altri meriti, come quelli organizzativi, mentre potremmo imparare tanto. A ciò probabilmente si aggiunge la scarsa conoscenza della lingua inglese, che non ci permette di fruire dell'informazione offerta.
Noi abbiamo "tirato la pietra", voi cosa ne pensate?