martedì 1 ottobre 2019

Suonala ancora, Sam.

Mia figlia va a letto in un orario compreso tra le 19 e le 19:30. È estremamente abitudinaria. Tutto ciò che la rende una bambina "facile" la rende tuttavia anche una viaggiatrice "difficile". Però io ho proprio voglia di vedere posti nuovi. Quindi ho deciso di approfittare di qualche vacanza scolastica per organizzare un viaggetto. Il mio cuore era a Capoverde ma il portafogli non ha voluto seguirlo. Volevo il sole a febbraio, ho optato per la Pasqua esotica. I voli per Marrakech non erano troppo strampalati, né troppo costosi; i giorni di ferie giusti, i resort sembravano economici. Pensavo di aver trovato la quadratura del cerchio. Però, c'è un però. Ricordate a che ora va a dormire Nadia? Ecco. Non è che io e GG possiamo rimanere confinati in una piccola doppia a girarci i pollici dalle 7:30 di sera. Quindi abbiamo bisogno di: a) due camere da letto o b) una camera e un soggiorno separati o c) una duplex o d) qualsiasi variazione sul tema. Già così non è facile: scarto via il 90% delle sistemazioni, è ormai scientifico. Chi poteva immaginare che a Marrakech si sarebbe aggiunta la difficoltà +10. I Riad, le suite, il cavolo che vi pare non importa quanto costi non hanno porte interne. Se sei fortunato c'è a malapena quella del bagno. Ero sconfortata. Poi, il miracolo. Ho prenotato una maisonette. Avrò visto 100 hotel, ne ho trovato uno. Uno. GG dice che se non fosse per il mio indomito entusiasmo, lui le vacanze le farebbe solo a Praia a mare, forse. Dubito che rimarrebbe della stessa opinione dopo aver iniziato a fare i conti con la Salerno-Reggio, ma vabbè. Ad ogni modo: Marocco, arriviamo!

PS. Prima che qualche purista si lamenti, il titolo è solo una semicitazione.. non esatta!

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