sabato 16 giugno 2018

Che cos'è l'amor

Che cos'è l'amore. Te lo chiedi la prima volta che ti senti confusa, che balbetti quando c'è "lui", che ti ritrovi ad analizzare ogni suo gesto per capire se dietro a una banale gentilezza si possa nascondere un interesse vero. Poi magari è solo un pensiero tenero e sciocco, neanche tu sai bene cosa provi, lui ha 7 anni più di te e ti guarda come ad una bambina, e niente. L'amore allora è un platonico sfarfallio di pensieri che ti fanno capire che sei cresciuta, che ciò che conta è dire sempre di no e indossare gli stessi jeans fino alla nausea.
Per qualche anno almeno.
Poi arriva lui, il ragazzo dai maglioncini celesti e i capelli biondi e un milione di perché senza risposta. E il primo amore non sarebbe potuto essere più romantico, più stereotipato e più dolce-amaro di così. Te ne trascini il ricordo per troppo tempo, e lo sai che era amore, ma quello dei 15 anni, quello che ricorderai solo con affetto a 30, quello degli occhioni da cerbiatto e il cuore ingenuo e felice.
E mentre stai lì ancora a domandarti dove sia finito il tuo angelo ragazzino impari che la via per l'inferno è davvero lastricata di buoni propositi. Amore non direi ma tutto il resto sì e, a 17 anni, basta e avanza.
Che cos'è l'amore?
Te lo chiedi per tanti anni, quando inizi a fare coppia fissa e ti trovi al calduccio in quel posto riparato nel cuore di qualcuno. Quando esci a bere una cosa nei soliti posti che, ora, con lui, ti sembrano interessantissimi come la vita notturna di Parigi.
E l'amore diventa tormento e poi dubbio e forse abitudine, ma non è così che succede? E tu c'avrai 20 anni e una gran confusione in testa e nelle viscere.
Dov'è l'amore?
Capita che l'amore sia lì, contro le piastrelle fredde di una cucina spaiata nella periferia romana. Capita che l'amore sia nei suoi muscoli tesi - "belli come quelli di un dio greco"- nelle vostre parole confuse, nella tempesta perfetta di sguardi, nel gioco affascinante di corpi e bocche che si allontanano quanto più vorrebbero intrecciarsi.
Che cos'è l'amore?
Succede che l'amore ti prende alla sprovvista, quando non lo cerchi e non lo aspetti. Capita per caso, con un messaggio e un congiuntivo azzeccati; si annuncia con un bacio appena accennato e una chiacchierata fino all'alba in auto sotto casa.
Succede che l'amore diventa una promessa, e poi giorni e poi mesi e poi anni, e poi esplode e si rimescola e poi succede che non lo sai più cos'è l'amore. Perché l'amore è ciò che è stato e ciò che è. È ciò che hai vissuto e ciò che deve venire. Perché l'amore è equilibrio e vertigine e capita che ci cammini, su quel filo teso tra te e un'altra vita, ma non ti fai più domande. Perché hai imparato che l'amore è amare e non amare; è potenza e atto; è dubbio, è muscoli, è tensione, è tenerezza, è mattonelle fredde e letti vuoti, è Parigi e Salerno, è il c'era una volta ed il vissero felici e contenti. Per sempre.

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