Che poi il tuo ex si sposa.
Prima o poi accade. Magari anche più di uno, considerando i rapporti
fluidi post moderni e il fatto che diciamo il fatidico sì sotto i 40
più che sotto i 30. Nel migliore dei casi, te l'ha detto lui/lei.
Nel peggiore, lo scopri da Facebook. Gli amici di amici che te lo
spiattellano davanti ad una birra non li conto neanche: in quel caso
si tratta di una maldestra operazione di gossip volta a carpirti
chissà quale segreta reazione.
La realtà è che gli ex non
si dovrebbero sposare. Mai. Men che meno avere figli.
E non perchè ce ne importi
ancora. Do per scontato che, dopo un tot di anni (ma anche solo mesi)
l'hai superata, santo cielo. Io, poi, sono un per un categorico no a
qualunque ritorno di fiamma, per (sano) principio. Quindi non è per
presunta gelosia, sentimento di possesso e menate varie.
È che proprio dovrebbe
essere vietato.
Perchè quando un ex si
sposa se ne va una parte della tua giovinezza.
I 20 anni circa che –
maledizione - ricordiamo tutti con troppa nostalgia. Un ex che si
sposa segna lo scorrere del tempo, e ti fa fare due conti. E ti
accorgi che stai invecchiando. Tu, lui/lei, e il mondo intero ma non
c'era bisogno di ricordarcelo, grazie.
Quando vedi una sua foto con
il pargolo appena venuto al mondo corri a prenotare il lifting, fa
niente se magari, di tuo, ne hai già messi al mondo un paio.
Gli ex dovrebbero rimanere
giovani per sempre. Così tu, di tanto in tanto, ti puoi
rifugiare in un ricordo e fingere. Non di amarvi ancora, ma di essere ancora quella che faceva le tre del mattino e poi andava a seguire i
corsi o – meglio – che neanche aveva bisogno di dormire e
poteva perfino sostenere la presentazione finale allo Ied o prendere un aereo per Palermo.
Invece ora combatti con
insonnia, melatonina e tappi per le orecchie.
Però l'età mi ha insegnato
a essere generosa. E molto più sensibile alla felicità altrui di
quanto credessi. Allora, secondo me, facciamo finta che esista una
deroga speciale per gli ex che si sposano.
Gli auguriamo tutto il bene
del mondo, guardiamo una volta le foto pubblicate sui social e poi
torniamo a illuderci che non sia successo niente.
Così, ci teniamo un altro
po' in bilico sul decennio passato senza affogare in preda al panico
in quello futuro. E ci godiamo la nostra vita vera, chè poi saranno
i nostri figli a crescere. E a quel punto penso che chiederò a gran
voce una legge che vieti di festeggiare i loro, di matrimoni!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina